Ritorno alle origini per la famiglia Rana, con l'apertura del Panificio, completamente ristrutturato, di via Garofoli. C'è stata una festa con gli amici alla vigilia di Natale per celebrare un evento storico per la famiglia ed anche per San Giovanni. Perché dal forno avviato dai fratelli Giuseppe, Francesco e l'allora ragazzino Giovanni Rana, nel primo dopoguerra è stata avviata un'impresa imprenditoriale di livello mondiale. Tre famiglie - i Rana provenivano da Veronella - non potevano vivere con il forno e così Francesco avviò una pasticceria, e Giovanni cominciò a produrre tortellini freschi, mantenendo, come ama dire "le mani in pasta". Rimase solo Giuseppe, padre dell'attuale Rana fornaio, Franco, orgoglioso soprattutto di avere sviluppato il forno, mantenendo le qualità dell'artigianato e della tradizione, ma con i prodotti che vanno in tutta la provincia, ed ora del negozio. "Negozio dove - dice Franco Rana - venderemo solo rigorosamente prodotti nostri, dal pane, alle pizze, ai dolci ai grissini". Orgoglio che è anche dello zio Giovanni. "Perchè questa - dice - è l'origine della nostra impresa. Con tutti i ricordi che il forno mi ripropone, fatti di notti a lavorare, ma anche di tante conoscenze, perché si portava il pane nelle famiglie, con qualsiasi tempo." Un primo approccio per quello che sarebbe diventato un grande industriale, ma anche un grande comunicatore.